Consumi italiani in tecnologia: un fenomeno in continua crescita
La tecnologia, un boom che non conosce crisi
Negli ultimi trent’anni i consumi italiani in tecnologia hanno vissuto una crescita esponenziale. Secondo le analisi di settore, la spesa pro capite in informatica e telefoni è aumentata di migliaia di punti percentuali, segno che la tecnologia non è più un bene accessorio, ma un pilastro della vita quotidiana.
Tra gli studi che supportano questi dati, uno dei più recenti è quello realizzato dall’Ufficio Studi di Confcommercio, sulla base delle 64 funzioni di consumo della spesa sul territorio, diffuse annualmente dall’Istat. Lo studio in questione mette in luce un trend in forte ascesa per ciò che concerne la spesa degli italiani in tecnologia e comunicazioni ma anche in servizi legati alla fruizione del tempo libero.
Questo trend viene interpretato da Confcommercio come un segnale di forte resilienza da parte delle famiglie italiane. Nonostante questa crescita esponenziale, è utile ricordare che si tratta di medie nazionali e che analizzando in profondità i dati da un punto di vista sociodemografico, si evidenzia perfettamente quel divario digitale di cui tante volte si è parlato, un divario che vede l’Italia spaccata, sia da un punto di vista geografico che generazionale.
Le ragioni del trend in crescita
Tornando alla crescita, comunque, che resta un dato innegabile, essa è sostenuta da alcuni fattori, primo tra tutti la digitalizzazione che, come già sottolineato diverse volte, ha subito una fortissima accelerazione nella fase post pandemica.
Negli ultimi anni, molte attività quotidiane si sono spostate online: dall’intrattenimento con le piattaforme di streaming all’e-commerce, fino alla formazione a distanza e allo smart working. Per rispondere a queste esigenze, le famiglie hanno investito in dispositivi più performanti, reti domestiche affidabili e soluzioni digitali capaci di semplificare la vita.
Un dato interessante è la capacità dei consumi tecnologici di resistere meglio rispetto ad altri settori. Anche in presenza di inflazione, rincari energetici o incertezze legate al reddito. Gli italiani continuano a considerare la tecnologia una priorità. Comprare un nuovo smartphone, potenziare il PC o investire in servizi cloud non è più percepito come un extra, ma come una necessità.
I consumi italiani in tecnologia, dunque, non sono soltanto un indicatore economico: raccontano un cambiamento culturale che attraversa la società
Uno sguardo al futuro: tra sostenibilità e innovazione
Guardando avanti, i consumi italiani in tecnologia saranno guidati da due direttrici principali. Da un lato, l’innovazione: l’espansione del 5G, l’Internet of Things e l’intelligenza artificiale porteranno nuove esigenze di dispositivi e servizi. Dall’altro, la sostenibilità: il continuo rinnovo degli apparecchi pone interrogativi sul riciclo e sull’impatto ambientale. Sempre più consumatori, infatti, sono sensibili a soluzioni che privilegiano la riparazione o il riuso rispetto alla sostituzione.
In questo contesto, le politiche pubbliche avranno un ruolo determinante. Incentivi fiscali, piani per la banda larga e programmi di alfabetizzazione digitale possono rendere più inclusiva e duratura la crescita dei consumi tecnologici, garantendo a tutti gli italiani l’accesso a strumenti fondamentali per la vita moderna.