Fiducia nelle tecnologie emergenti
VivaTech Confidence Barometer, l’indagine internazionale del mondo business
La fiducia nelle tecnologie emergenti raggiunge livelli elevati nel settore business. A rivelarlo è il VivaTech Confidence barometer, un’indagine internazionale condotta da OpinionWay e giunta alla sua seconda edizione.
Lo studio ha coinvolto quasi duemila tra dirigenti e Direzioni Generali di aziende private con 50 o più dipendenti in Europa (Francia, Germania, Regno Unito, Spagna, Italia) e Nord America (Stati Uniti, Canada).
Nel complesso, le nuove tecnologie sono percepite come strategiche dalle aziende e costituiscono un’area prioritaria di investimento. Va detto, però, che emerge una discrepanza tra americani che, insieme a francesi e inglesi, sembrano essere i più fiduciosi degli altri Paesi dell’Europa dove la fiducia nelle tecnologie non raggiunge gli stessi livelli. Il livello di fiducia più basso si registra in Italia e Spagna.
Tra le tecnologie più impattanti sul business figura l’intelligenza artificiale su cui si focalizzeranno i maggiori investimenti per i prossimi dodici mesi.
Fiducia nelle tecnologie e competitività
L’indagine affronta anche un’altra questione piuttosto importante: la percezione che i diversi Paesi hanno del livello di competitività raggiunto grazie all’impiego delle nuove tecnologie.
Stati Uniti e Regno Unito sono i più fiduciosi riguardo alla capacità del proprio settore tecnologico di competere a livello globale. Il 92% e l’81% dei CEO, rispettivamente, ritiene che il proprio Paese sia all’avanguardia. In Francia, Germania, Canada, e Spagna la percezione della competitività delle aziende è simile. Al contrario, i CEO italiani si mostrano meno ottimisti: poco più del 50% giudica competitive le proprie imprese.
Tutti gli intervistati, però, concordano nel riconoscere i principali fattori per garantire la competitività tecnologica delle aziende, ovvero:
- Personale altamente qualificato;
- Investimento continuo in R&S;
- Solida reputazione e riconoscimento internazionali.
Negli Stati Uniti e in Francia si dà crescente importanza anche alla collaborazione internazionale per rafforzare la propria competitività.
Gli ostacoli alle nuove tecnologie
Il VivaTech Confidence barometer restituisce un quadro completo anche per quanto riguarda gli ostacoli che rallentano, in taluni casi, l’adozione di tecnologie emergenti.
I dirigenti americani, in particolare, segnalano il rispetto delle normative e la protezione dei dati come i principali freni all’adozione di tecnologie emergenti.
Inoltre, sebbene i progressi tecnologici siano considerati un volano per la competitività e la leadership di un Paese, gli intervistati sono consapevoli dei rischi connessi: violazione della privacy e fake news.
Un altro aspetto che preoccupa buona parte dei leader aziendali è l’impatto negativo della tecnologia sull’ambiente.
La tecnologia come risposta alle grandi sfide della società
Pur riconoscendo incertezze e rischi, circa il 90% degli intervistati vede nella tecnologia una soluzione a problematiche sociali quali:
- Criticità del sistema scolastico;
- Disinformazione;
- Diversità e inclusione.
La facilità di accesso alle informazioni, infatti, può fornire un’importante spinta nel promuovere valide soluzioni.