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Formazione continua

Formazione continua: quanto è importante in un mondo in continuo cambiamento?

In un mondo in costante cambiamento, l’importanza della formazione continua non può essere sottovalutata. E’ necessario fare leva su un processo di apprendimento che consenta di acquisire nuove conoscenze, utili a valorizzare la professionalità. I vantaggi sono molteplici ma sono necessarie politiche e strategie dedicate e un cambiamento culturale da parte della società.

Da anni, ormai, la formazione continua è emersa come valore in un mondo del lavoro e in una società che cambiano e si evolvono molto velocemente. 

L’espressione, in particolare, ha cominciato a prendere piede negli ultimi decenni del ventesimo secolo quando l’Unione Europea l’ha inserita tra gli obiettivi finanziati dal Fondo sociale europeo. 

I vantaggi della formazione continua

Si tratta di un’ottima opportunità per tutti coloro che desiderano acquisire nuove competenze e migliorare le proprie capacità professionali. Aumentando la conoscenza si possono ottenere notevoli vantaggi, tra cui: maggiore efficienza, promozioni di carriera, maggiori opportunità di lavoro ed aumento delle retribuzioni. Inoltre, la formazione continua può anche contribuire a dare più sicurezza e stabilità al lavoratore, nonché un senso di soddisfazione personale.

Notevoli i vantaggi anche per le aziende. La formazione continua, infatti, può aumentare la produttività dell’azienda o dell’organizzazione in cui opera il professionista e contribuire allo sviluppo economico globale.

Essa permette alle imprese di avere dipendenti e collaboratori sempre al passo con i mutamenti del mercato, delle tecnologie e del più ampio contesto culturale e sociale e, di conseguenza, assicura un vantaggio strategico in termini di competitività e capacità di rispondere alle aspettative dei clienti.

Per sfruttare al massimo le potenzialità offerte da questo strumento e i relativi vantaggi, è necessario intraprendere strategie e politiche dedicate alla formazione. Questo processo dovrebbe prevedere programmi di apprendimento mirati alle esigenze individuali o aziendali, con corsi di aggiornamento frequenti per fornire nuove conoscenze e competenze alle persone coinvolte..

Un maggior impegno da parte delle istituzioni nell’implementazione di politiche dedicate alla formazione continua, quindi, è sempre più importante ed essenziale affinché l’economia e la società possano crescere in modo equilibrato.

Molto è già stato fatto e ancora molto deve essere realizzato.

Attualmente, ad esempio, le aziende possono scegliere di aderire ad uno dei Fondi paritetici interprofessionali nazionali per la formazione continua.

Lo stato, dunque, spinge sicuramente in direzione della diffusione di una cultura del continuo aggiornamento.

La formazione continua è anche un obbligo di legge. Tale obbligo è stato introdotto per gli ordini professionali con il decreto n.137 del 2012.

Tutte le parti sociali. in definitiva, si stanno muovendo affinché  un nuovo concetto di formazione metta radici e, con esso, un cambiamento culturale generale.