Debito tecnico è un termine coniato da Ward Cunningham, coautore dell’Agile Manifesto e utilizzato per descrivere il costo aggiuntivo associato alla manutenzione e all’evoluzione del software, dovuto alla scarsa qualità del codice o alla mancanza di documentazione.

Le cause responsabili del debito tecnico possono essere diverse. Tra queste:

• L’uso di soluzioni rapide;
• L’uso di codice di bassa qualità;
• La mancanza di test automatizzati;
• L’assenza di documentazione.

Il debito tecnico può avere un impatto negativo su: prestazioni, scalabilità, sicurezza e capacità del software di adattarsi ai cambiamenti aziendali. Pertanto, è importante che le aziende adottino misure per ridurlo al minimo e mantenere il software in buone condizioni.

Esistono diverse tipologie di debito tecnico:

• Debito del codice: si riferisce alla qualità del codice e alla sua capacità di essere mantenuto ed evoluto. Ciò può includere: codice duplicato, commenti insufficienti, mancanza di struttura del codice e mancanza di test automatizzati.
• Debito di progettazione: riguarda la qualità della progettazione del software e la sua capacità di scalare e adattarsi ai cambiamenti aziendali. Ciò può includere: un’architettura non scalabile, mancanza di modularità e assenza di modelli di progettazione.
• Debito di documentazione: è la mancanza di documentazione e l’assenza di informazioni sul funzionamento interno del software. Ciò può includere: la mancanza di diagrammi dell’architettura, la mancanza di documentazione del codice e la mancanza di manuali utente.
• Debito di prestazione: si riferisce alle prestazioni del software e alla sua capacità di gestire un carico di lavoro adeguato. Ciò può includere: colli di bottiglia, mancanza di scalabilità e mancanza di ottimizzazione delle prestazioni.
• Debito di sicurezza: è la mancanza di misure di sicurezza e la mancanza di protezione contro attacchi e vulnerabilità.

Come rilevare e ridurre il debito tecnico

È possibile individuare alcuni elementi da tenere sotto controllo al fine di rilevare la presenza di debito tecnico. Tra questi:

• Difficoltà ad apportare modifiche ovvero difficoltà di modifica e aggiornamento del software;
• Problemi di qualità ovvero la presenza di bug frequenti;
• Problemi di prestazione dovuti ad un’esecuzione lenta e frammentaria del software;
• Mancanza di documentazione relativa al software;
• Mancanza di prove dovuta all’assenza di test adeguati;
• Mancanza di aggiornamenti recenti del software.

Esistono diversi modi per ridurre o eliminare il debito tecnico. Di seguito, i principali:

• Design pulito: assicurati che il codice sia ben progettato, gestibile e scalabile fin dall’inizio.
• Test automatizzati: implementa test automatizzati per confermare la qualità del codice e rilevare problemi.
• Documentazione: assicurati che il codice sia ben documentato e che gli sviluppatori abbiano una chiara comprensione di come funziona.
• Monitoraggio costante: monitorare frequentemente il debito tecnico e affrontare i problemi non appena si presentano.
• Refactoring: ristrutturare il codice regolarmente per migliorarne la qualità ed evitare l’accumulo di debito tecnico.
• Comunicazione: garantire che tutti i membri del team siano allineati sugli scopi e sugli obiettivi del progetto.
• Formazione: verificare che tutti i membri del team siano formati sulle migliori pratiche di sviluppo software e siano aggiornati sulle tecnologie più recenti.
• Monitoraggio dell’evoluzione di strumenti e tecnologie: rimani aggiornato sulle ultime tendenze e tecnologie per evitare problemi di scalabilità e prestazioni.

È importante che i team di sviluppo siano consapevoli del debito tecnico e adottino misure per ridurlo e gestirlo in modo efficace durante l’intero progetto. Il feedback rapido da parte del cliente è essenziale in questo caso. Il debito tecnico richiede uno sforzo aggiuntivo, motivo per cui la sua gestione può contribuire a rendere un sistema sostenibile e scalabile a lungo termine.