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First Playable

First Playable 2022

Il First Playable, tenutosi a inizio mese, è il primo evento internazionale di business del settore gaming in Italia.

L’edizione di quest’anno si è tenuta finalmente dal vivo, presso gli Arsenali Repubblicani di Pisa, ed è stata un vero e proprio successo!

First Playable: i numeri dell’evento

Le tre giornate di teaching, coaching e pitching hanno registrato un record assoluto di presenze. Hanno preso parte all’evento più di 30 publisher e 25 speaker, provenienti da 7 nazioni: Regno Unito, Francia, Olanda, Spagna, Svezia, Danimarca e Polonia.

Publisher e speaker hanno incontrato 90 studi di sviluppo italiani, rappresentati da circa 170 sviluppatori. In totale, hanno avuto luogo oltre 630 appuntamenti di business, di cui circa 500 on site e 130 online, fissati grazie alla piattaforma di MeetToMatch, partner dell’evento

Ideatori, partner e sostenitori

Ideatori dell’evento First Playable sono IIDEA, l’associazione di categoria che rappresenta l’industria dei videogiochi in Italia, e Toscana Film Commission di Fondazione Sistema Toscana. L’iniziativa, inoltre, è supportata da MAECI, Agenzia ICE, Comune di Pisa e da Regione Toscana attraverso Fondazione Sistema Toscana. 

L’edizione 2022, oltre alla partnership con MeetToMatch, è stata sostenuta da brand del calibro di Acer, 34BigThings e MixedBag in qualità di sponsor insieme a Red Bull e Xsolla. Tra i partner dell’iniziativa, i tre acceleratori gaming: Cinecittà Game Hub, Bologna Game Farm e Quickload.

Il tax credit a sostegno del settore gaming

Durante l’evento si è parlato anche di tax credit videogiochi con la partecipazione del Ministero della Cultura (MIC), della Direzione Cinema e Audiovisivo del MIC, di IIDEA e di una delle aziende beneficiarie. 

Il tax credit è uno strumento fiscale che consente di avere agevolazioni per coloro che investono nell’industria del gaming. Si tratta di un’iniziativa importante che dà un’ulteriore spinta alla crescita delle realtà già presenti sul nostro territorio.

First Playable 2022: il programma

Ad aprire First Playable è stata la cerimonia di premiazione degli Italian Video Game Awards.

La serata, trasmessa in streaming sul canale Twitch dedicato all’evento, è stata condotta da due host internazionali d’eccezione come Elle Osili-Wood e Aoife Wilson. Una giuria di esperti e professionisti dell’industria videoludica internazionale ha selezionato, invece, i vincitori delle categorie in gara.

Obiettivo della serata: celebrare e promuovere i videogiochi made in Italy, puntando ta i riflettori sulle eccellenze tricolore per favorirne la popolarità anche internazionale. Per questo motivo, oltre alla celebrazione dei vincitori, è stato possibile assistere anche ad uno showcase con trailer e video esclusivi di alcune tra le più interessanti produzioni in sviluppo. 

Thalita Malagò, Direttore Generale di IIDEA, ha dichiarato: “Italian Video Games Awards si conferma ancora una volta come una grande occasione per dare visibilità alle produzioni italiane e per far vedere come si sta sviluppando la scena dello sviluppo videogiochi nel nostro paese, in un crescendo di qualità, ambizione e internazionalità.” 

L’importanza del networking

Nelle giornate successive, invece, si è parlato molto di tematiche di attualità del settore come: metaverso, accessibilità e inclusività.

Grande spazio è stato dedicato, inoltre, all’attività di networking.  I circa 60 studi di sviluppo italiani registrati a First Playable hanno potuto presentare i propri progetti a realtà di calibro internazionale. D’altro canto, i team di sviluppo più giovani hanno avuto la possibilità di fare coaching session con mentor di calibro internazionale e con i membri della Giuria degli Italian Video Game Awards. È stata un’occasione unica per chiedere consulenze su temi legati al business, alle attività di marketing e di comunicazione, nonché al management di uno studio.

Non sono mancati neppure momenti di networking informale. Si è puntato, infatti, anche su alcuni appuntamenti serali che hanno dato la possibilità a tutti i partecipanti di incontrarsi informalmente e gustare l’ospitalità e le tradizioni enogastronomiche offerte dalla Regione Toscana.

E mentre ancora si parla del grande successo dell’edizione 2022, già si pensa all’edizione del 2023