L’alfabetizzazione digitale è una tematica centrale nella società di oggi e la sua importanza è aumentata esponenzialmente alla luce degli ultimi avvenimenti storici che hanno investito l’intero globo e accelerato i processi di digitalizzazione.

Ma cosa si intente con questo termine?

Quello di alfabetizzazione digitale è diventato un concetto piuttosto complesso che non include solo la capacità di utilizzo delle nuove tecnologie ma anche a tutta una serie di abilità fondamentali che consentano ai cittadini di potersi orientare all’interno del nuovo modello sociale.

L’alfabetizzazione digitale consente ai cittadini di partecipare attivamente alla società digitale in cui viviamo, ci aiuta comprendere meglio il mondo che ci circonda, a comunicare con gli altri, a trovare lavoro. Si tratta, inoltre, di una componente essenziale per lo sviluppo economico e la competitività dell’Europa.

Da quanto sin qui detto, si intuisce la grande importanza di sostenere l’alfabetizzazione digitale, soprattutto a beneficio delle nuove generazioni.

Per questo, le istituzioni nazionali stanno promuovendo una serie di iniziative in tal senso come anche le istituzioni europee. Tra i progetti sostenuti dalla Commissione Europea per la promozione dell’alfabetizzazione digitale c’è la Code Week, la Settimana europea della programmazione.

Nel 2023 l’evento ha celebrato la sua undicesima edizione e si è svolto nelle settimane centrali di ottobre. Piuttosto che di evento sarebbe più corretto parlare di una grande iniziativa che racchiude molteplici attività formative che si svolgono in tutti i Paesi. L’Italia è tra quelli che più attivamente partecipano all’iniziativa, con un altissimo numero di attività organizzate su tutto il territorio.

La Code Week si inserisce all’interno del ben più ampio piano d’azione per l’istruzione digitale. Il piano d’azione per l’istruzione digitale definisce principalmente due priorità:

• promuovere lo sviluppo di un ecosistema efficiente di istruzione digitale;
• migliorare le competenze e le abilità digitali.

Dunque, i progetti sono tanti e ambiziosi. Sebbene l’impegno del nostro Paese sia evidente, la strada da percorrere è ancora lunga. Al momento, infatti, gli italiani sono agli ultimi posti in Europa per competenze digitali.