Domotica e smart home: le differenze
Domotica e smart home: due concetti simili ma che non vanno confusi.
Entrambi fanno capo ad un’ idea di casa intelligente, controllabile da remoto e, dunque, estremamente funzionale, in grado di semplificare la gestione delle nostre abitazioni e, quindi, a migliorare il comfort e la qualità della vita.
In entrambi i casi, inoltre, alla base di tutto c’è la tecnologia con i suoi progressi.
Ma allora quali sono le differenze tra domotica e smart home?
La domotica permette di controllare la propria abitazione attraverso il cablaggio dell’impianto elettrico. Nello specifico, i dispositivi presenti in casa vengono collegati attraverso un cavo BUS. In questo modo, essi possono dialogare tra loro attraverso specifici protocolli di comunicazione e sono gestibili da un’unica applicazione o anche da un unico display presente in casa.
Il concetto di smart home, invece, prevede una connessione di rete cui vengono associati singolarmente i dispositivi.
Essi, dunque, non dialogano tra di loro. Pertanto, non saranno gestibili attraverso un’unica app e ciascun dispositivo avrà la propria applicazione di riferimento.
Sia domotica che smart home hanno dei vantaggi che, al momento di fare una scelta, vanno ponderati sulla base del budget disponibile e delle proprie esigenze.
VANTAGGI DOMOTICA
Trattandosi di un sistema che fa uso dell’energia elettrica, la domotica ha il vantaggio di essere indipendente da internet e ciò vuol dire indipendenza da eventuali problematiche legate alla connessione di rete.
Inoltre, c’è una totale integrazione di tutte le funzioni domestiche e il controllo completo dei dispositivi con la possibilità di una totale personalizzazione.
VANTAGGI SMART HOME
Rispetto alla domotica, il sistema smart home è più facile da implementare e da gestire. Come abbiamo detto, non ci sono collegamenti agli impianti e non c’è necessità che intervengano professionisti esterni. Ciò permette di disporre gli elementi smart facilmente, a prezzi non troppo elevati e nel momento in cui se ne ha bisogno.
Da quanto detto, risulta chiaro che, la domotica ha un processo di implementazione più complesso e, di conseguenza, costi più elevati.
Questo, tuttavia, non sembra essere un deterrente nella scelta. Lo dimostrano i dati resi noti da Assodomotica.
Gli investimenti in domotica continuano ad aumentare, con un trend di crescita costante del 30%.
La stessa crescita si riscontra per il sistema smart home.
Secondo i dati forniti da una ricerca portata avanti dall’Osservatorio Internet of things della School of Management del Politecnico di Milano, nel 2021 la smart home in Italia ha raggiunto un valore di 650 milioni di euro, con un aumento di oltre 100 milioni di euro rispetto al 2019.
Dati alla mano, dunque, i due sistemi seguono entrambi un trend in crescita e la scelta dell’uno rispetto all’altro dipende solo da fattori strettamente personali.