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Il cloud computing compie 25 anni

Il cloud computing è stata l’invenzione che ha cambiato il settore IT.

Utilizzato dalla maggior parte delle aziende italiane, il suo impiego è destinato a crescere ulteriormente.

Convenzionalmente, si fa risalire la nascita di questa tecnologia al 26 ottobre di 25 anni fa quando Ramnath Chellappa, professore di ingegneria informatica all’Università del Texas, ne fece per la prima volta menzione durante una conferenza accademica dal titolo “Intermediaries in Electronic Markets”, conferenza svoltasi a Dallas.

Chellappa, in quell’occasione, definì il cloud computing come “un nuovo paradigma informatico in cui i confini saranno determinati dalla logica economica piuttosto che dai limiti tecnologici”.

La rivoluzione cui ha dato inizio il cloud computing coinvolge numerosi aspetti di cui si è parlato molto in questi giorni, ricordando appunto quel 26 ottobre 1997.

Il primo aspetto interessante è quello relativo all’utilizzo di questa tecnologia nel nostro paese. L’Italia, infatti,  è al 5° posto in Europa per l’utilizzo del cloud.

Nel mondo aziendale, sono più del 50% le imprese che ne fanno uso prevalentemente per la posta elettronica, lo storage e per gli applicativi sulla sicurezza.

I benefici del cloud

L’uso giornaliero di servizi cloud comporta una serie di notevoli vantaggi in termini di flessibilità, scalabilità e sicurezza delle architetture IT.

Il cloud computing, infatti, consente alle aziende di sbarazzarsi della propria infrastruttura fisica e concentrarsi solo sull’aspetto software.

Ma non è tutto…

L’uso del cloud comporta benefici anche in termini di sostenibilità poiché le aziende che migrano dai server fisici al cloud generano una riduzione del 65% del consumo di energia e una riduzione dell’84% delle emissioni di carbonio.

Settori più attivi nell’uso del cloud computing

I settori che fanno uso più massiccio della tecnologia cloud sono il settore finanziario, quello assicurativo e quello bancario.

Questi settori realizzano importanti ricavi grazie all’uso dei servizi cloud. Seguono il settore dell’ information technology e quello delle telecomunicazioni.

In particolare, nel settore bancario, il cloud computing è considerato un driver strategico dai maggiori player del mercato.

C’è un ultimo aspetto che vale la pena sottolineare parlando di cloud computing.

Questa tecnologia ha reso più accessibile il lavoro a distanza in un’epoca in cui la maggior parte dei lavoratori è assolutamente favorevole a questa nuova modalità e, anzi, chiede a gran voce che le aziende continuino a incentivare lo smart working.