Il concetto di super app, dopo essersi diffuso notevolmente nel mondo orientale, sta prendendo piede anche in occidente. Se ne parla già in termini di trend del mercato mobile per l’anno in corso e per quelli a venire.

Ma capiamo meglio di cosa si tratta.

Una super app è un’applicazione che costituisce un vero e proprio ecosistema di servizi virtuali, non necessariamente correlati tra loro. L’utente, dunque, con un’unica app, ha accesso a tutta una serie di funzioni verticali ma anche complementari tra loro.

Come accennato inizialmente, questo tipo di app sono già parecchio diffuse nel mercato orientale. Ed è proprio sul mercato cinese, infatti, che troviamo l’esempio di super app per eccellenza: WeChat

L’esempio di WeChat

WeChat nasce come applicazione di messaggistica istantanea ma sin da subito, data l’enorme popolarità, ha iniziato ad espandere la gamma dei servizi offerti. Attualmente la si può definire l’app di riferimento per gli utenti cinesi.

Le super app, dopotutto, comportano dei vantaggi tanto per gli utenti quanto per le aziende ed è per questo che i big players occidentali hanno cominciato a lavorare allo sviluppo di questi ecosistemi virtuali.

Super app: vantaggi per gli utenti

I consumatori, grazie alle super app, non sono più costretti a entrare in app differenti a seconda del prodotto o servizio da utilizzare. Tutto ciò non si traduce solo in un risparmio di tempo ma anche in un netto miglioramento sotto il profilo della user experience.

Super app: vantaggi per le aziende

Le aziende, grazie alle super app, hanno la possibilità di incrementare i ricavi. Questi ultimi sono generati da diversi fattori, tra i quali rientrano sicuramente la pubblicità e l’uso dei dati raccolti, ma nel quale si fanno strada anche gli introiti provenienti dal commercio elettronico e dalla gestione dei pagamenti. 

Inoltre, offrendo uno o più servizi in un’unica piattaforma, aumenta il numero di clienti e si rafforza la fidelizzazione.

Le super app in occidente

Tra le aziende occidentali che si stanno muovendo in questa direzione c’è Spotify che, oltre ad offrire musica, offre ai propri utenti video e audiolibri. Altro esempio è Facebook Meta con l’implementazione di marketplace, gaming, incontri e podcast.

Molto ambizioso è il progetto di Paypal, una delle più famose piattaforme per effettuare pagamenti, che sta arricchendo di funzionalità la propria applicazione. L’obiettivo è quello di permettere agli utenti azioni come lo shopping online, gestione del budget, investimenti, acquisto criptovalute e molto altro ancora.

Da quanto detto risulta chiaro che questa nuova tipologia di app creerà giri d’affari dai volumi molto elevati.

È quindi ragionevole pensare che, nel giro di qualche anno, chi non seguirà questo trend potrà trovarsi fuori dal giro dei grandi affari.